testo e interpretazione Giovanni Soldani scene Francesca Mazzoleni costumi Elisabetta Cosseddu testo e regia Umberto Zanoletti
Un viaggio originale e profondo nella vita e nell’opera di Antoni Gaudí, il grande architetto catalano che ha trasformato la sua esistenza in un cammino di fede e immaginazione. A guidarci è la voce di Domenec Sugrañes, fedele collaboratore di Gaudí, che ricorda i momenti più intensi e significativi della vita del maestro: i suoi sguardi visionari, le sue passeggiate al mare, il suo amore per il silenzio e per il tempo lento della creazione, fino agli ultimi giorni segnati dall’incidente che lo condusse alla morte. Attraverso i suoi occhi, Gaudí appare come un uomo capace di guardare la realtà con l’innocenza di un bambino, di immaginare ciò che ancora non esiste, di costruire pietra dopo pietra non solo un tempio, ma un inno all’infinito. Lo spettatore è accompagnato dentro il cantiere della Sagrada, tra le torri che si innalzano verso il cielo e le pietre che prendono vita, fino a comprendere come Gaudí non abbia mai cercato di “finire” la sua opera, ma di consegnarla come testimone, istante dopo istante, all’Eternità. L’Infinita è dunque non solo un omaggio all’architetto di Dio, ma anche un invito a riscoprire lo sguardo puro, la capacità di immaginare e la consapevolezza che ogni vita, come ogni opera, è parte di un disegno più grande.